Gender Gap in finanza? “Rischiare? E’ un mestiere da donne!”


Nei mesi di settembre e ottobre il Museo del Risparmio ha dedicato ampio spazio al risparmio in “rosa”.

15/21/30 settembre e 12/19/27 ottobre sono le sei date in cui si è tenuta la nuova edizione di “Rischiare? E’ un mestiere da donne”.

Il format nasce per far riflettere le donne sul fatto che tendono spesso a stimare erroneamente il rischio, limitando così le loro opportunità. Questo vale in molti ambiti, ma è particolarmente vero nella gestione del denaro. Rispetto agli uomini, le donne mostrano una tendenza a investire in prodotti meno rischiosi, ragion per cui nel tempo incrementano meno il proprio patrimonio. Tale tendenza, unita a remunerazioni mediamente inferiori a quelle maschili, a più frequenti interruzioni di carriera e ad una più lunga aspettativa di vita, le rende più esposte al rischio povertà. Possono quindi ritrovarsi in età avanzata ad avere difficoltà nel mantenere un adeguato tenore di vita; una situazione che si aggrava quando si parla di donne divorziate oppure vedove, magari con figli ancora a carico.

Da questa evidenza empirica è nata la volontà del Museo del Risparmio di stimolare una riflessione su come le donne possono acquisire maggiore consapevolezza nella gestione e valorizzazione dei loro risparmi. Il fine è innescare un cambiamento aiutando le partecipanti a smascherare i condizionamenti sociali e mentali, attraverso momenti di gioco e sessioni di edutainment con contenuti di finanza di base.

Attraverso un questionario predisposto dal Dipartimento di Statistica dell’Università di Napoli, si valuterà l’efficacia dell’iniziativa e si raccoglieranno spunti per la progettazione di eventuali ulteriori momenti formativi.

L’iniziativa è parte di un programma di attività volte a contribuire al superamento del GENDER GAP in educazione finanziaria, realizzato in collaborazione con il IFFM – International Federation of Finance Museum. È possibile scaricare il toolkit sulle iniziative legate al gender gap, sviluppate dai musei aderenti al IFFM, nella sezione “PARTNERSHIP – IFFM” del sito.