Giornata Mondiale del Risparmio 2024: perché è importante avere un fondo per le emergenze?


Giornata Mondiale del Risparmio

 

La Giornata Mondiale del Risparmio, che il 31 ottobre di quest’anno celebra i suoi cento anni, si avvicina ed è un’ottima occasione per riflettere sull’importanza del fondo di emergenza, inteso come quota di liquidità pronta all’uso destinata a coprire spese impreviste.

Questo strumento è infatti fondamentale per proteggere i nostri risparmi e garantire a noi stessi e alla nostra famiglia una stabilità economica.

La vita è piena di incertezze e disseminata di eventi difficilmente controllabili – dalla lavatrice o l’auto che si rompe alla perdita del lavoro ai problemi di salute – che possono mettere a dura prova le nostre risorse economiche. Disporre di un fondo di emergenza ci permette di affrontare queste situazioni con una maggiore serenità, senza intaccare i nostri risparmi e, soprattutto, senza dover ricorrere a prestiti.

Sapere di avere le risorse economiche necessarie a coprire spese impreviste può ridurre di molto i livelli di stress, migliorando in modo significativo la qualità della vita.

Inoltre, poter contare sulla presenza di una liquidità disponibile, a cui attingere in qualsiasi momento, ci permette di prendere decisioni importanti, liberamente e senza subire un’eccessiva pressione finanziaria.
Che si tratti di investire in una nuova opportunità o di lasciare temporaneamente il lavoro, un giusto accantonamento ci pone in una posizione di forza, consentendoci di scegliere ciò che davvero desideriamo per il nostro futuro.

 

Tre suggerimenti per costruire un fondo emergenze

  • Iniziare con poco

Anche un piccolo contributo mensile, nel corso del tempo fa la differenza.

Può essere sufficiente risparmiare ogni mese una parte ragionevole del proprio reddito e decidere di non toccarla, se non in caso di vera necessità. Un po’ alla volta la cifra crescerà e noi ci sentiremo sempre più tranquilli e motivati a perseverare, magari destinando una quota più consistente al nostro fondo emergenza.

 

  • Calcolare le spese fondamentali e stabilire obiettivi

Idealmente, un fondo di emergenza dovrebbe coprire almeno 3-6 mesi di spese fondamentali per la nostra vita. Come calcolarle?

In genere, si tratta di costi fissi riguardanti la casa, le utenze, il cibo e tutto ciò che è necessario al nostro quotidiano. Moltiplicando queste nostre spese mensili per 3 o per 6, otterremo la cifra necessaria a creare un fondo di emergenza che ci faccia sentire al sicuro

Ovviamente, è sempre giusto ricercare la giusta misura e non lasciarsi prendere troppo la mano: esagerare con il risparmio si può tradurre in tirchieria, ma, soprattutto, il fondo per le emergenze non deve costituire tutto il nostro risparmio che almeno in parte deve essere investito per darci un rendimento nel tempo.

 

  • Automatizzare i risparmi

Se risparmiare non ci viene naturale, i trasferimenti automatici su un conto apposito possono essere di grande aiuto. Possiamo farlo direttamente con la nostra banca, oppure utilizzare una delle tante applicazioni online destinate a questo scopo, impostando una quota fissa che ogni mese verrà prelevata dalle nostre entrate per essere caricata automaticamente sul fondo di emergenza fino a raggiungere la quota stabilita

 

Un fondo di emergenza non dovrebbe rappresentare solo una misura precauzionale, ma un pilastro della nostra gestione finanziaria personale.

Prima inizieremo a costruire con costanza la nostra riserva economica, prima sapremo di poter contare su un domani più sicuro e più libero.

Il Museo del Risparmio è nato per diffondere l’alfabetizzazione finanziaria e aiutare i suoi visitatori ad acquisire la corretta consapevolezza economica. Oltre a collaborare con le scuole, organizza numerosi eventi in presenza e online dedicati all’educazione finanziaria degli adulti. Se ti interessa saperne di più e vuoi migliorare la tua preparazione per raggiungere la piena indipendenza economica, continua a leggere il nostro blog e visita il nostro sito.

 

 

23 ottobre 2024

 

 

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