Donne e soldi: l’importanza dell’indipendenza economica


indipendenza economica donne

 

L’autonomia finanziaria è una sfida per le donne

Raggiungere l’indipendenza economica è tra gli obiettivi principali nella vita di ogni individuo, a prescindere dal suo genere. Tuttavia, è particolarmente rilevante per le donne, per le quali le sfide da affrontare per raggiungere l’autonomia economica sono ancora molte.

Ma cosa vuol dire essere indipendenti dal punto di vista finanziario? Prima di tutto, possedere una propria fonte di reddito: in due parole avere un lavoro e un proprio conto in banca al quale attingere liberamente in ogni momento della vita. Sembra semplice e scontato ma per molte donne non è così. Infatti ad oggi oltre il 50% delle donne italiane tra i 16 e i 64 anni non ha lavoro, e in alcuni casi non lo cerca neanche, dipendendo quindi dai propri partner o dalla propria famiglia.

Le motivazioni che tengono le donne lontane dall’emancipazione finanziaria e, prima ancora, che le dissuadono a coltivare interesse nelle questioni economiche, sono da ricercare soprattutto negli stereotipi culturali che ancora sopravvivono nella nostra società.

Una delle sfide da affrontare per raggiungere l’indipendenza economica riguarda infatti proprio la disuguaglianza di genere.

 

indipendenza economica donne

Superare gli stereotipi: il primo passo per l’indipendenza economica

Secondo l’indagine “Le donne e la gestione del risparmio”, realizzata dal Museo del Risparmio (con Episteme), il 60% delle donne delega, volontariamente, la gestione economica al partner e il 40% gestisce da sola unicamente le spese quotidiane.

È diffusa ancora la credenza che sia l’uomo a doversi occupare principalmente delle questioni economiche e che spetti a lui, di conseguenza, accrescere le proprie conoscenze finanziarie. Le donne invece gestiscono le questioni quotidiane e familiari e mostrano poco interesse nel possedere conoscenze finanziarie, anche di base. E la maggior parte delle persone ritiene che questa ripartizione dei compiti sia equilibrata.

Tuttavia questa divisione è problematica da molti punti di vista perché oltre a relegare la donna a determinati compiti, minaccia la percezione del proprio valore e della propria capacità di gestire i soldi in maniera autonoma. Inoltre la mancata costruzione di una propria indipendenza finanziaria significa anche esporsi al rischio di violenza economica.

Oltre alla libertà, l’indipendenza economica dà poi maggiore sicurezza: essere in grado di guadagnare, risparmiare e investire aiuta ad avere maggiore controllo sul proprio futuro e maggiore consapevolezza di sé stesse e del proprio valore.

 

L’educazione finanziaria come soluzione definitiva

Educare le donne, sin da piccole, a comprendere i temi finanziari significa fornire degli strumenti utili per costruire una propria autonomia economica. Agire sull’istruzione e sulla formazione è importante per scardinare gli stereotipi e le cattive abitudini culturali e creare così le condizioni affinché le donne possano accedere a tutti i settori professionali a cui ambiscono, compresi quelli monopolizzati dagli uomini.

Proprio per questa ragione tra le attività didattiche  proposte dal Museo del Risparmio, negli ultimi anni sono state molte le iniziative, gli incontri, le digital talk sull’educazione finanziaria e sull’indipendenza economica femminile. L’impegno è avvicinare bambine, professioniste, madri a temi che possono sembrare complessi come quelli dell’economia e della finanza, rendendoli familiari e alla portata di tutti.

Ne è un esempio il pamphlet NON SOLO CAPELLI, disponibile sul nostro sito, che grazie ad un linguaggio e un contesto familiari, aiuta le donne ad apprezzare quanto di buono deriva dalla cura del denaro.

Fornire strumenti pratici e conoscenze finanziarie di base è infatti la soluzione definitiva per garantire a tutte le donne un futuro più libero e felice.

 

31 maggio 2023

 

tag: indipendenza economica donne 

indipendenza economica donne