Come organizzare un matrimonio all’insegna del risparmio e della sostenibilità


 

L’organizzazione di un matrimonio può essere molto dispendiosa dal punto di vista economico e, per quanto possa non saltare subito all’occhio, può anche avere ricadute sull’ambiente.

Tuttavia, con una buona pianificazione e un po’ di creatività, è possibile celebrare il grande giorno senza spendere una follia e con un occhio di riguardo al benessere del pianeta.

Ecco alcuni suggerimenti su come progettare una cerimonia di nozze attenta al risparmio e alla sostenibilità.

 

1.     Sede di zona

Scegliere una sede che non richieda spostamenti importanti può ridurre in modo significativo i costi a carico degli sposi, oltre che l’impatto ambientale.
Per tagliare ulteriormente le spese, si può valutare di organizzare il ricevimento in una casa di proprietà oppure in un parco o in un altro luogo all’aperto, evitando così di doversi appoggiare a strutture più impegnative e costose.
Riuscire a individuare il luogo per i festeggiamenti vicino a quello in cui si svolgerà la cerimonia contribuirebbe a contenere l’uso dell’automobile sia per gli sposi, sia per gli invitati.

 

2.    Partecipazioni? Sì, ma digitali!

Sono sempre più numerose le piattaforme online che consentono di realizzare inviti personalizzati e inviarli tramite e-mail: una scelta operata da un numero crescente di sposi, che riescono con un solo gesto a ridurre sia le spese sia l’impatto ambientale legato all’uso della carta.

 

3.    Per gli abiti scegliamo la moda sostenibile

Gli abiti di seconda mano stanno tornando in auge, quindi perché non indossare un capo vintage per il grande giorno?

Se non si vuole ricorrere ai negozi specializzati, si può semplicemente curiosare negli armadi, tra i vestiti di famiglia, magari quelli del matrimonio dei propri genitori o dei propri nonni, chiedendo a un’amica abile con la macchina da cucire o a una brava sarta di aggiornarli un po’.

 

4.    Catering di stagione e a km 0

Per quanto riguarda il menù nuziale, è preferibile orientarsi verso prodotti di stagione e a km 0. In questo modo ci guadagna la salute, si risparmia e si favoriscono i produttori locali. Inoltre, questa scelta contribuisce a contenere l’impatto causato dal trasporto da Paesi lontani di alimenti esotici contenuti nel menù.

 

5.    Bomboniere sì o no?

È più che comprensibile che gli sposi abbiano piacere di condividere con i loro invitati un momento così importante per le loro vita. Tuttavia, per risparmiare e fare qualcosa di utile anche per gli altri e per l’ambiente, le bomboniere tradizionali possono essere sostituite da donazioni a organizzazioni benefiche, semi da piantare o prodotti artigianali che favoriscano le economie locali.

Questa alternativa, oltre a essere sostenibile, è spesso molto apprezzata dagli ospiti.

 

6.    Come regolarsi con i regali?

Una lista di nozze è ormai irrinunciabile, sia per aiutare gli invitati a scegliere le cose giuste, sia per evitare di ritrovarsi la casa piena di doppioni o di cose inutili, e magari nemmeno di nostro gusto. Nel caso in cui l’abitazione degli sposi sia quella in cui già hanno convissuto e, quindi, sia completamente arredata e attrezzata, la lista nozze può essere fatta anche presso un’agenzia di viaggi; un’altra opzione può essere rappresentata da una donazione a qualcuno meno fortunato. Tutte queste scelte aiutano a ridurre l’accumulo di oggetti superflui e promuovono uno stile di vita più eco-friendly.

Quando si partecipa a un matrimonio in veste di invitati, anche in assenza di una lista è possibile trovare soluzioni per non spendere una fortuna. Un suggerimento su tutti è quello di fare il regalo con il proprio gruppo di amici.

 

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10 luglio 2024

 

tag: risparmiare con un matrimonio sostenibile