Global Goals: come creare un futuro sostenibile

Oltre a mitigare il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente, i Global Goals comprendono anche aspetti chiave come la riduzione della povertà, la lotta alla fame e quindi allo spreco alimentare, l’accesso all’istruzione di qualità, l’uguaglianza di genere e l’indipendenza economica, la promozione della salute e del benessere, la creazione di lavoro dignitoso. Per creare un futuro sostenibile è necessario perseguire tutti i 17 traguardi che sono strettamente connessi tra loro, poiché il raggiungimento di ciascun obiettivo ha ricadute su tutti gli altri.

Infatti, lo sviluppo sostenibile, come hanno ben spiegato le nostre mascotte For e Mica nel settimo episodio del podcast CasaMica, coinvolge diversi ambiti e non può essere perseguito focalizzandosi esclusivamente sull’ambiente: è necessaria una prospettiva integrata e un approccio sistemico che consideri anche gli aspetti economici e quelli sociali.

In altre parole, i Global Goals incentivano una crescita economica che tiene conto delle risorse naturali e favorisce l’inclusione sociale e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, in particolare delle comunità più svantaggiate.

Questi obiettivi (SDGs) rappresentano una guida per governi, organizzazioni internazionali, imprese e cittadini di ogni età per creare una cultura della sostenibilità dove l’equità, la prosperità e il benessere siano raggiunti senza esaurire le risorse naturali e compromettere il futuro delle prossime generazioni.

Anche il Museo del Risparmio attraverso le sue numerose attività si impegna per il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda 2030. Dai laboratori contro lo spreco alimentare “In cucina con For & Mica” alle indagini promosse per esplorare il valore della sostenibilità per i più giovani, dalla partecipazione a iniziative come il Festival dello Sviluppo Sostenibile, fino agli eventi di educazione finanziaria, in collaborazione con altre organizzazioni attive nel settore.

Perché l’educazione finanziaria supporta la sostenibilità

L’educazione finanziaria secondo l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico)è uno degli strumenti chiave in grado di promuovere la realizzazione dei Global Goals. Una maggiore consapevolezza finanziaria consente di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per:

• Favorire una crescita economica sostenibile
• Favorire l’inclusione sociale
• Favorire un uso consapevole delle risorse naturali

L’educazione finanziaria offre strumenti per la gestione consapevole di una risorsa limitata come il denaro e diffonde un approccio in termini di scelte a lungo termine. Questi sono elementi utili a promuovere un uso efficiente e sostenibile anche delle risorse naturali non rinnovabili.

Un altro fattore che concorre allo sviluppo sostenibile è l’educazione all’investimento socialmente responsabile: una forma di investimento che porta a privilegiare le imprese che rispettano i valori ESG (Environmental, social and governance). L’attenzione all’ambiente, ai lavoratori, ai clienti e alle comunità garantisce una sostenibilità finanziaria nel lungo periodo. Se ne è parlato anche nei nostri S.A.V.E. Talks, dove diversi ospiti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, del terzo settore e dalle amministrazioni locali hanno raccontato il loro impegno quotidiano per introdurre un cambiamento nei propri settori. Le loro testimonianze dimostrano come sia possibile coniugare gli obiettivi di risparmio personale con il benessere comune. Un modello virtuoso che chiunque può sperimentare, sotto forma di gioco, con l’app Equality Defender. Con questa app, che completa il percorso dedicato alla scuola secondaria di II grado del progetto S.A.V.E. Virtual Tour, è possibile mettere alla prova le proprie capacità analitiche e di gestione finanziaria rispetto ai temi dell’inclusione e riduzione delle disuguaglianze.

Infatti, in termini teorici fare le giuste scelte può apparire semplice, ma nella realtà non è sempre così. Di recente lo hanno sperimentato in un role playing anche i professionisti che si sono sfidati nel laboratorio esperienziale Clima Pesante – Clima Pensante, un’iniziativa realizzata dal Museo del Risparmio in collaborazione con Environment Park in occasione dell’ultimo Festival dello Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo dei partecipanti eranegoziare un trattato internazionale per abbattere le emissioni di CO2. Attraverso una serie di round i negoziatori hanno approfondito le proprie conoscenze finanziarie e ragionato sui difficili equilibri tra gli attori coinvolti: stakeholder, singoli professionisti e governi.

Contribuire allo sviluppo sostenibile implica l’adozione di comportamenti virtuosi in diversi ambiti, e ciascuno può fare la propria parte. Proprio per questo sono moltissime le iniziative che coinvolgono professionisti, famiglie e ragazzi per creare la sensibilità, la consapevolezza e le competenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.  

 Nell’infografica quelle messe in campo dal Museo del Risparmio!