Donne e materie STEM: verso un futuro di pari opportunità


materie STEM

 

Negli ultimi anni, assistiamo a un’attenzione sempre crescente sull’importanza di incoraggiare le donne a scegliere discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Infatti, nonostante i dati disponibili mostrino un cambiamento di rotta incoraggiante, l’universo femminile continua a essere sottorappresentato in questi settori.
Colmare il divario è fondamentale per costruire un futuro in cui le donne riescano sia a inserirsi con maggiore facilità nel mercato del lavoro, sia a collocarsi nelle posizioni meglio retribuite, spesso legate proprio alle competenze tecniche e scientifiche.
Con il progredire della tecnologia, infatti, la domanda di professionisti STEM è in costante aumento.

 

Uno sguardo alla situazione attuale

La scarsa presenza di lavoratrici nei settori STEM  è il risultato di vari fattori, tra i quali stereotipi di genere, insufficienza di modelli femminili di successo e barriere sistemiche, che spesso disincentivano le ragazze dall’intraprendere questo genere di carriera.

Nonostante ottengano risultati scolastici eccellenti nelle materie scientifiche, le studentesse appaiono meno propense a scegliere corsi universitari STEM rispetto ai loro coetanei.
Promuovere la parità di genere nell’accesso a queste materie, tuttavia, non è solo questione di giustizia sociale, ma anche di progresso scientifico e tecnologico.
Infatti, la presenza dell’universo femminile in questi campi può offrire cambi di prospettiva e idee innovative, contribuendo a risolvere problemi complessi attraverso approcci diversi.
Un numero maggiore di professioniste nei settori tecnici e scientifici può, inoltre, soddisfare le esigenze di un mercato in costante evoluzione: una forza lavoro diversificata è fondamentale per affrontare le sfide del futuro.

 

Iniziative di supporto e promozione

Varie organizzazioni e istituzioni sono impegnate in iniziative volte a incoraggiare le studentesse a entrare nel mondo STEM.
Tra queste, borse di studio e finanziamenti specifici per incentivare l’accesso delle donne alle facoltà scientifiche, soluzioni che aiutano a ridurre eventuali barriere economiche.

Sempre in quest’ottica stanno nascendo programmi di mentorship progettati per offrire supporto, guida e ispirazione alle studentesse. Questi programmi mettono in contatto le giovani donne con professioniste nel campo delle scienze, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica, creando una rete di sostegno che aiuta le partecipanti ad affrontare con successo le sfide accademiche e professionali.

Anche la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e la presenza di modelli femminili rilevanti in ambito scientifico veicolata dai media possono giocare un ruolo importante nel combattere luoghi comuni e false credenze, mostrando alle ragazze che una carriera nelle scienze e nella tecnologia può essere per loro non solo possibile, ma anche gratificante sotto numerosi punti di vista.

 

Cosa aspettarsi per il futuro?

Per far sì che le donne abbiano sempre più spazio nel campo delle STEM e, di conseguenza, nel mondo del lavoro, è fondamentale continuare a lavorare per abbattere le barriere di genere e favorire concretamente le pari opportunità.
Investire impegno e risorse nell’istruzione tecnica e scientifica delle ragazze e promuovere modelli femminili di successo sono passi indispensabili per raggiungere l’obiettivo.

Solo con un impegno collettivo sarà possibile fare in modo che il potenziale delle donne possa esprimersi a pieno e venga riconosciuto e valorizzato, contribuendo a un progresso sostenibile e inclusivo.

Il Museo del Risparmio è da sempre fortemente impegnato sul fronte dell’educazione finanziaria femminile, inteso come strumento di indipendenza per le donne. Se vuoi saperne di più continua a leggere il nostro blog e scopri sul sito tutti gli eventi e le attività.

 

 

13 novembre 2024

 

 

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