01 Novembre

Una nuova collezione di salvadanai al Museo del Risparmio


Più di 1500 salvadanai…

Nell’ambito dell’iniziativa “L’Arte del Risparmio”, il Museo del Risparmio di Torino inaugura un nuovo spazio espositivo: la sala “Risparmiare”. La nuova sala affianca le cinque già esistenti e sarà interamente dedicata a una ricca e importante collezione di salvadanai donata da Rocco e Nicola Tana.

La collezione, di oltre 1500 pezzi, provenienti da tutto il mondo, di epoche, forme, materiali e dimensioni diverse, contiene le più svariate tipologie di salvadanai. Dai classici maialini ai registratori di cassa, passando attraverso una grande varietà di animali, mezzi di trasporto (auto, treni, navi…), cassette postali, figure umane (teste, mezzi busti, figure intere) e libri.

Una sezione speciale è dedicata ai salvadanai meccanici americani della fine dell’800, fabbricati con l’intento di far divertire i bambini e di incoraggiarli a risparmiare. Smisero di produrli con la Prima Guerra mondiale, quando ferro e ghisa iniziarono a servire, purtroppo, per ben altri scopi.

La sala, che può contenere circa 700 pezzi, esporrà a rotazione i numerosi esemplari dando luogo a mostre temporanee tematiche.

Leggi il comunicato stampa di presentazione della collezione.

collezione di salvadanai

COLLEZIONE DI SALVADANAI: una curiosità 

In inglese la parola “salvadanaio” può essere tradotta con “piggy bank”, tanto è diffusa l’usanza di dargli la forma di un porcellino. Secondo una delle ipotesi più accreditate, la loro curiosa forma deriverebbe dal materiale usato per modellare i primi: una specie di creta utilizzata nel XV secolo anche per piatti e bottiglie, chiamata “pygg”. Il termine, molto simile a pig, “maiale”, venne presto scambiato per il nome dei suini e i vasai iniziarono a dare ai portamonete questa forma.