4 app utili da scaricare per ridurre lo spreco alimentare


spreco alimentare

 

In molte famiglie italiane, il cibo finisce nella spazzatura più spesso di quanto si immagini. Una mela dimenticata in fondo al frigorifero, il pane avanzato da giorni, prodotti acquistati in eccesso durante la spesa settimanale, sono solo alcuni esempi di spreco alimentare domestico, un fenomeno che incide sull’economia delle famiglie e sull’ambiente.

Secondo l’Osservatorio Waste Watcher International, istituito da Last Minute Market e SWG, in collaborazione con l’Università di Bologna, lo spreco alimentare in Italia è in aumento: nel 2024, ogni cittadino ha gettato in media 29,5 kg di cibo in un anno. Un dato in crescita rispetto al 2023, che ci allontana dagli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che prevedono anche il dimezzamento dello spreco entro la fine del decennio.

Ma da dove nasce tutto questo spreco? Secondo un recente report del WWF Italia, le principali cause dello spreco alimentare nelle famiglie sono:

  • Scarsa programmazione degli acquisti, che porta a comprare più del necessario;
  • Dimenticanze, come alimenti lasciati troppo a lungo nel frigorifero o nella dispensa;
  • Mancanza di tempo o inventiva, che rende difficile riutilizzare gli avanzi in modo creativo.

La buona notizia è che esistono strumenti digitali semplici ed efficaci per affrontare il problema nella vita quotidiana. Di seguito ti presentiamo quattro app che aiutano a ridurre lo spreco alimentare, migliorare l’organizzazione della spesa e contenere i costi.

 

Too Good To Go

Nata in Danimarca e attiva in tutta Europa, Too Good To Go è oggi una delle app più diffuse nella lotta allo spreco. Il funzionamento è semplice: ristoranti, bar, forni e supermercati mettono in vendita a fine giornata le eccedenze non vendute. Gli utenti acquistano a prezzo ridotto (tra i 3 e i 6 euro) una “Magic Box” il cui contenuto è una sorpresa, ma  selezionato con cura e pronto per essere consumato. È un gesto sostenibile e conveniente, che permette di “salvare” prodotti ancora buoni, di ridurre lo spreco alimentare nella filiera commerciale e che, magari, ci evita di preparare la cena.

 

Bring! Lista della spesa

Spesso lo spreco inizia già al supermercato. Bring! è un’app che consente di creare liste della spesa condivise, organizzate per categoria e con la possibilità di aggiungere immagini e promemoria. Una funzione utile per evitare acquisti doppi o superflui e per pianificare con attenzione i pasti della settimana. L’app è particolarmente adatta per famiglie o coppie che gestiscono insieme la dispensa. Meno acquisti inutili, meno cibo buttato, più soldi risparmiati.

 

Cookpad

All’interno di Cookpad sono disponibili migliaia di ricette condivise dagli utenti, spesso pensate proprio per evitare sprechi. L’app consente di caricare le proprie creazioni culinarie, seguire altri cuochi, condividere, commentare e salvare le ricette preferite. È una vera e propria community dedicata alla cucina del recupero, per trasformare gli avanzi in risorse ed evitare che finiscano nel cestino.

 

Svuotafrigo

Come suggerisce il nome, questa app è pensata per gestire gli ingredienti prima che scadano. Inserendo ciò che è già presente nel frigorifero, Svuotafrigo propone ricette adatte, suddivise per portata e tempo di preparazione. Un modo pratico ed efficace per limitare lo spreco alimentare domestico e sperimentare nuove ricette, anche con pochi ingredienti a disposizione.

 

Una scelta consapevole, sostenibile e utile

Ridurre lo spreco alimentare vuol dire anche risparmiare, organizzare meglio la vita quotidiana e contribuire a un futuro più sostenibile. Piccoli gesti, supportati anche dalla tecnologia, possono fare una grande differenza.

Il Museo del Risparmio offre il suo contributo per il raggiungimento dei Global Goals  e per la promozione della sostenibilità a tutti i livelli.

Dai laboratori “In cucina con For & Mica” alla sit-com “Senti un po’”, entrambi sul tema dello spreco alimentare, il Museo vuole stimolare la riflessione sui comportamenti utili per ridurlo.

Per continuare ad approfondire questi temi e scoprire nuove strategie per gestire al meglio le proprie risorse, continua a seguire il blog del Museo del Risparmio.

 

 

2 aprile 2025

 

 

 

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