IL VALORE DELLA SOSTENIBILITÀ PER I GIOVANISSIMI


Il Museo del Risparmio, in collaborazione con Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS e UN Global Compact Network Italia, organizza lunedì 31 maggio alle ore 17 un seminario online per riflettere su come le giovani generazioni guardino al tema della sostenibilità intesa in senso ampio, sia economico che ambientale

26 maggio 2021 – Esiste una connessione tra educazione finanziaria ed educazione ambientale: in entrambi i casi si tratta di apprendere competenze utili alla gestione consapevole di risorse scarse. Come il denaro, infatti, le risorse naturali della Terra non sono illimitate, e – oggi più che mai – l’uso che ne facciamo deve essere improntato ad evitarne gli sprechi. In particolare, i comportamenti di risparmio e pianificazione a lungo termine, mutuati dalla gestione delle finanze personali, sono cruciali anche per tutelare l’ambiente e salvaguardare le risorse naturali.

Alcuni studi analizzano il livello di interesse dei ragazzi in merito ai problemi dell’inquinamento e al cambiamento climatico, ma non esistono ricerche che considerino contemporaneamente la doppia prospettiva. E in particolare sono molto scarse le indagini campionarie che riguardano i giovanissimi. L’idea che ha motivato la ricerca “Il valore della sostenibilità ambientale ed economica per i giovanissimi” realizzata dal Museo del Risparmio e Episteme è quella di comprendere in che modo i giovanissimi affrontano questi temi, se con la paura del futuro o con l’approccio positivo di chi sa che può fare la differenza.

Attraverso l’indagine condotta sul campo da Episteme, il Museo ha indagato come fattori caratteriali e familiari insieme a scuola e l’uso della tecnologia siano in grado di impattare sulla sensibilità dei ragazzi tra i 13 e i 18 anni su temi ambientali ed economici.

L’approfondimento consente di completare il quadro di riferimento in cui è stato disegnato il progetto educativo S.A.V.E. (http://www.savetour.it), sviluppato dal Museo del Risparmio insieme al BEI Institute e offerto online con percorsi specifici per le scuole di ogni ordine e grado.

Ne è emersa una fotografia a tratti sorprendente delle giovani generazioni, che mostrano una spiccata maturità e un forte orientamento al futuro, e sembrano riuscire a coniugare i principi e i convincimenti con l’agire quotidiano. 

«L’indagine rivela che i ragazzi hanno un approccio alla gestione delle risorse improntato a un uso consapevole e ‘ragionato’, e, soprattutto, sentono di poter fare la differenza adottando comportamenti più compatibili con la preservazione dell’ambiente. Anche chi tra loro può essere profilato come ‘arrabbiato’ considera centrale la prospettiva di un mondo più sostenibile. Il ruolo dei genitori, inoltre, rimane un punto di riferimento per la stragrande maggioranza dei ragazzi», spiega Giovanna Paladino, Direttore e Curatore del Museo del Risparmio.

Partendo dagli spunti offerti dalla ricerca, il 31 maggio alle ore 17.00 si terrà un seminario online, realizzato in collaborazione con ASviS e UN Global Compact Network Italia, nel quale autorevoli esperti si confronteranno sul nesso tra consapevolezza ambientale ed economica e sull’approccio dei Centennials alla gestione del denaro e delle risorse naturali.

Preceduto dai saluti introduttivi di Maria Cristina Pisani, Presidente Consiglio Nazionale Giovani, l’evento vedrà l’intervento di Giovanna Paladino, Direttore del Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo e una tavola rotonda con la partecipazione di Giovanni Ferri, Professore ordinario e Direttore Master in Management of Sustainable Development Goals, Università LUMSA, Marco Frey, Presidente UN Global Compact Network Italia e Giulio Lo Iacono, Coordinatore operativo Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS. Al termine sarà previsto un question time con il pubblico.

«Il coinvolgimento dei giovani nella promozione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, e nel suo avanzamento, è fondamentale. I più giovani dimostrano una sensibilità notevole nei confronti delle sfide ambientali e sociali della contemporaneità e sono propensi a comportamenti coerenti. Tutto ciò appare un presupposto fondamentale per assicurare alle future generazioni un mondo equo, inclusivo e prospero, dove i diritti umani e del lavoro siano pienamente garantiti e il Pianeta sia tutelato e protetto. La “transizione giusta” passa, anzitutto, attraverso una trasformazione culturale, che è portatrice di nuovi valori e visioni innovative e – per tale motivo – non può non ingaggiare pienamente i dirigenti e gli imprenditori del futuro.» affermaMarco Frey, Presidente UN Global Compact Network Italia.

“Nella logica del Next Generation EU, è necessario dare sempre più voce alle aspirazioni e alle proposte delle giovani generazioni, anche per ribadire l’ottica di giustizia intergenerazionale posta alla base dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, assunta dall’Unione europea come riferimento di tutte le proprie politiche. Anche per questo in ASviS abbiamo recentemente creato un Gruppo di Lavoro delle organizzazioni giovanili aderenti all’Alleanza” dichiara Giulio Lo Iacono, Coordinatore operativo Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – AsviS

Il seminario, rivolto agli enti e ai soggetti coinvolti nella promozione dello sviluppo sostenibile e dell’educazione finanziaria, ai docenti, ai genitori e a tutti coloro che siano interessati a capire come le giovani generazioni si rapportino alla sostenibilità, si terrà online tramite la piattaforma webex il 31 maggio alle ore 17. Iscrizione obbligatoria scrivendo a: http://bit.ly/Registrazione31maggio

Per informazioni:

Andrea Ferro, Ufficio stampa Museo del Risparmio andrea.ferro1@intesasanpaolo.com

Lorenzo Scheggi Merlini, Ufficio stampa ASviS scheggilorenzo@gmail.com  

Laura Lamberti, Ufficio Stampa Global Compact Network Italia l.lamberti@globalcompactnetwork.org

 

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