IL MUSEO DEL RISPARMIO FA SUOI I PRINCIPI PROMOSSI DALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ


Collaborazioni con associazioni del Terzo settore, accessibilità degli spazi, percorsi
e iniziative dedicate per promuovere l’inclusione finanziaria a tutte le persone

Torino, 3 dicembre 2024 – Il Museo del Risparmio è stato creato nel 2012 su iniziativa di Intesa Sanpaolo, primo e unico nel suo genere, allo scopo di diffondere l’alfabetizzazione finanziaria presso un pubblico ampio e diversificato, nella consapevolezza che senza un’educazione finanziaria di base difficilmente le persone possono raggiungere livelli adeguati di benessere.

Fin dalla sua nascita il Museo ha quindi fatto dell’inclusione un suo cavallo di battaglia. Il denaro è un elemento che tocca tutti e insegnare a gestirlo correttamente, a usarlo in modo razionale e consapevole per raggiungere i propri obiettivi di vita rientra da sempre nei suoi obiettivi.

È noto che nel nostro Paese parlare di denaro, soprattutto con gli adulti, è difficile e spesso considerato un tabù; per questa ragione, al Museo del Risparmio la leggerezza e l’edutainment la fanno da padroni.

Il Museo collabora da anni con associazioni del Terzo Settore che si occupano di persone con disabilità psichica e cognitiva e ha pensato e preparato per loro Niente è come sembra, una serie di laboratori inframmezzati dalla visione di video e da visite al percorso museale e alla collezione di salvadanai.

Le persone con disabilità fisica possono muoversi nel museo con la sedia a rotelle in tranquillità e sicurezza e accedere alla quasi totalità delle postazioni.

Non guardarmi, non ti sento, dall’omonimo film, è il titolo delle attività dedicate a chi sia cieco o ipovedente o abbia problemi di udito. L’UICI Torino – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si attiverà al fine di rendere accessibile e inclusivo il ruolo del museo. Fin da settembre 2023, invece, il Museo ha attivato una stretta collaborazione con la sede provinciale di Torino dell’ENS (Ente Nazionale Sordi). Con loro ha realizzato visite guidate al percorso museale e alla collezione di salvadanai e attivato corsi di base di educazione finanziaria. Per consentire una visita in totale autonomia ai visitatori singoli, il Museo ha recentemente tradotto in LIS un primo pacchetto di undici video del percorso museale.

“Il denaro ha un ruolo cruciale nelle nostre vite: è lo strumento che, se ben gestito, ci permette di trasformare i sogni in realtà. Nessuna disabilità dovrebbe mai diventare un limite alla piena realizzazione di sé” dichiara Giovanna Paladino direttore del Museo del Risparmio. “Ci siamo impegnati a creare laboratori e percorsi formativi accessibili a tutti, senza mai cadere nel pietismo o nei pregiudizi. I risultati ottenuti e il consenso ricevuto ci dimostrano che, con impegno, determinazione e costanza, chiunque può acquisire le competenze di base per raggiungere una solida indipendenza economica.”

“Noi siamo un Centro Diurno per adulti con disabilità intellettive di Torino. Inizialmente abbiamo visitato il museo con una parte del gruppo, poi abbiamo avuto la possibilità di svolgere laboratori gratuiti, racconta Giorgia, un’educatrice de La Forma dell’Acqua. Dopo un confronto tra il MdR e i nostri educatori abbiamo scelto gli argomenti da trattare. L’esperienza condivisa con il MdR è stata molto utile per poter affrontare con i nostri utenti tematiche importanti e di impatto sul nostro pianeta. Il gruppo si è divertito molto in questa esperienza, tanto che continueremo le attività anche nel nuovo anno. Il Museo del Risparmio rappresenta una grande risorsa sul territorio.”

“L’autonomia museale per le persone sorde rappresenta un passo fondamentale verso un’inclusione culturale completa, dichiara la Presidente Provinciale ENS Laura Caporali. Grazie alla tecnologia e agli interpreti e traduttori di Lingua dei Segni Italiana (LIS), i musei possono ora offrire esperienze accessibili e coinvolgenti per tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro abilità uditive. Questo non solo arricchisce la fruizione culturale, ma promuove anche la diversità e l’uguaglianza all’interno della nostra società.”

“L’accessibilità culturale e quindi l’inclusione, sono elementi che appartengono a ogni visitatore, a prescindere dalla condizione legata alla disabilità, dichiara Christian Bruno, Consigliere provinciale UICI Torino con delega alla cultura. Ogni azione volta a migliorare questi elementi si configura come un atto che migliora l’esperienza per tutti. UICI Torino contribuirà, con il Museo del Risparmiò, al fine di promuovere l’accesso alle persone con disabilità visiva nei confronti di un luogo che sa trasmettere il giusto rapporto con il denaro, che, insieme all’accessibilità culturale, riveste un ruolo importante nella libertà di ogni donna e uomo”

 

La Giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 dicembre di ogni anno, è stata proclamata dalle Nazioni Unite nel 1981 per promuovere i diritti dei disabili e garantire le stesse opportunità per tutti. Nel 2006 è stata adottata la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, che ribadisce il principio di uguaglianza e la necessità di garantire alle persone con disabilità la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

L’art. 9 della Convenzione, in particolare, si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo.

Le persone con disabilità hanno minore accesso all’istruzione, minori opportunità economiche e tassi di povertà più alti rispetto alle persone senza disabilità. Ciò è in gran parte dovuto a carenza di servizi, limitazioni nell’accesso alle tecnologie d’informazione, giustizia e trasporti, oltre ai molti ostacoli che devono affrontare quotidianamente. Le persone con disabilità sono più esposte a forme di violenza. I fattori di rischio derivano da stigma, discriminazione e ignoranza, ma è una realtà che va affrontata.

 

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