
Crescere un figlio è una delle esperienze più motivanti per una famiglia, ma anche una delle più impegnative sotto il profilo economico. In un contesto in cui le famiglie devono far fronte a spese sempre più elevate, informarsi e pianificare diventa essenziale per affrontare questa sfida con maggiore serenità.
Quanto costa davvero e quali sono le spese più importanti?
Secondo una recente analisi di Federconsumatori, mantenere un bambino nel primo anno di vita può costare tra i 7.400 e i 17.500 euro. Estendendo l’orizzonte fino ai 18 anni, la spesa complessiva può superare i 175.000 euro, con picchi oltre i 320.000 euro per le famiglie con redditi più alti.
Le voci più rilevanti riguardano:
- Alimentazione e cura (pannolini, latte, prodotti per l’igiene)
- Abbigliamento (che va rinnovato spesso)
- Istruzione (materiale scolastico, trasporti, rette o mensa)
- Attività extrascolastiche (sport, lingue, musica)
- Assistenza (asilo nido, baby-sitter, doposcuola)
Come affrontare al meglio questo momento: 4 consigli pratici
Nonostante questi numeri sembrino scoraggianti, una buona organizzazione può fare davvero la differenza. Ecco alcuni consigli utili:
- Stilare un bilancio familiare mensile, per avere il controllo di entrate e uscite;
- Creare un fondo di risparmio destinato a spese impreviste o future (es. scuola, sport, viaggi);
- Fare acquisti consapevoli, valutando offerte, prodotti usati o in condivisione;
- Pianificare per tempo le spese scolastiche o mediche più importanti;
Inoltre, è importante cominciare a coinvolgere i figli nel dialogo sul valore del denaro molto presto: spiegare loro da dove arrivano le risorse della famiglia, quali sono le priorità e come si fanno scelte consapevoli. Questo tipo di educazione rafforza il senso di responsabilità e aiuta i più giovani a costruire un rapporto sano con il denaro fin da piccoli.
Bonus, risparmio e educazione: strumenti a supporto delle famiglie
Se padroneggiare la gestione quotidiana è importante, consigliamo alle famiglie di tenere sotto controllo i bonus e le agevolazioni disponibili, dall’assegno unico universale al bonus nido, fino alle detrazioni fiscali. Questi strumenti contribuiscono ad alleggerire concretamente il carico economico e a rendere più sostenibile la crescita di un figlio, soprattutto per le famiglie che rientrano in specifici parametri ISEE o si trovano in condizioni economiche più fragili. Informarsi sui requisiti e sulle modalità di accesso è fondamentale per capire se si ha diritto a queste misure e come richiederle nel modo corretto.
Anche l’educazione finanziaria gioca un ruolo chiave: una buona preparazione in questo ambito è indispensabile per fare scelte razionali, imparare a organizzare i risparmi e a gestire in maniera corretta il denaro. Inoltre, ci aiuta ad acquisire conoscenze e abilità che potranno essere trasmesse ai figli sin da piccoli. Il Museo del Risparmio propone percorsi didattici per bambini e famiglie proprio con questo obiettivo.
Crescere un figlio comporta certamente un investimento importante, ma con scelte informate, strumenti adeguati e il supporto di politiche pubbliche mirate è possibile affrontare questa esperienza con maggiore tranquillità. Per approfondire questi e altri temi legati alla gestione consapevole delle finanze familiari, continua a seguire il blog del Museo del Risparmio e visita il sito www.museodelrisparmio.it.
21 maggio 2025
tag: Quanto costa crescere un figlio?