
L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sulle conquiste femminili e sulle sfide ancora da affrontare per raggiungere un’effettiva parità di genere in tutti gli ambiti della nostra vita. Questa giornata ha origini lontane: nata nei primi del Novecento, è stata ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1977. Nel corso del tempo, è diventata il simbolo della lotta per i diritti delle donne in ogni ambito, compreso quello scientifico. Ancora oggi, infatti, il numero di donne nelle STEM è inferiore rispetto a quello degli uomini, a causa di stereotipi e barriere culturali. Per questo motivo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, vogliamo raccontare la storia di tre straordinarie scienziate italiane che hanno segnato il mondo della ricerca.
Tre donne STEM italiane che hanno fatto la storia
Samantha Cristoforetti (1977 – oggi) – La prima astronauta italiana nello spazio
Samantha Cristoforetti è la prima donna italiana ad andare nello spazio e un simbolo di eccellenza nelle discipline STEM. Laureata in ingegneria aerospaziale, è diventata astronauta dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e ha partecipato a diverse missioni spaziali, vivendo per mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il suo percorso dimostra che le donne possono raggiungere qualsiasi obiettivo, anche tra le stelle.
Rita Levi Montalcini (1909-2012) – Il Nobel per la Medicina
Rita Levi Montalcini è stata una delle scienziate italiane più influenti del XX secolo. Nel 1986 ha ricevuto il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta del fattore di crescita nervoso (NGF), fondamentale per la ricerca sulle malattie neurodegenerative. In un’epoca in cui alle donne era spesso negato l’accesso alla ricerca scientifica, la sua determinazione l’ha portata a diventare un punto di riferimento mondiale per le neuroscienze.
Laura Bassi (1711-1778) – La prima donna a insegnare fisica all’università
Laura Bassi è stata una vera pioniera: nel 1732, a soli 21 anni, è diventata la prima donna al mondo a ottenere una cattedra universitaria in una disciplina scientifica. Ha insegnato fisica all’Università di Bologna, sfidando i pregiudizi del suo tempo e dimostrando che anche le donne potevano eccellere nelle scienze. Il suo contributo ha aperto la strada a molte generazioni di scienziate.
L’evento “PUOI FARE TUTTO”: il futuro delle STEM è anche femminile
Se queste donne hanno fatto la storia, quante altre possono scriverla in futuro?
Per ispirare le nuove generazioni e incoraggiare sempre più ragazze a intraprendere percorsi STEM, il 7 marzo il Museo del Risparmio ospiterà PUOI FARE TUTTO, un evento dedicato alle scuole primarie in cui brillanti professioniste nel campo della matematica e della scienza racconteranno la loro esperienza.
Un’occasione per dimostrare che, con passione e determinazione, non esistono barriere di genere nella scienza.
La Giornata Internazionale della Donna ci ricorda che la scienza ha bisogno del talento di tutti, senza distinzioni di genere. Le storie di donne STEM come Samantha Cristoforetti, Rita Levi Montalcini e Laura Bassi dimostrano che la passione e la determinazione possono abbattere qualsiasi barriera.
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26 febbraio 2025
tag: Giornata Internazionale della Donna