Cultura del risparmio: il primo investimento è l’educazione


Educare al risparmio fin da piccoli

 

Secondo l’Edufin Index, l’indice che valuta la consapevolezza e il comportamento degli italiani in ambito finanziario e assicurativo (progetto di Alleanza Assicurazioni e Fondazione Mario Gasbarri con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi School of Management), il livello medio di alfabetizzazione finanziaria in Italia nel 2024 si attesta a 56 su 100, al di sotto della soglia di sufficienza fissata a 60. A livello europeo, invece, solo il 39% degli adulti raggiunge il livello minimo stabilito dall’OCSE (70/100).

Dati come questi evidenziano quanto sia importante educare alla gestione del denaro già a partire dall’infanzia. Il risparmio, infatti, non è una rinuncia, ma una competenza. E come tutte le competenze, va appresa, esercitata e coltivata nel tempo. Educare al risparmio fin da piccoli è uno dei modi più efficaci per costruire cittadini consapevoli, capaci di pianificare il proprio futuro e prendere decisioni informate.

 

La paghetta: piccole cifre, grandi lezioni

Abbiamo raccontato in più occasioni come la paghetta rappresenti uno strumento concreto ed estremamente efficace per educare i bambini al risparmio. Lungi dall’essere solo una ricompensa, essa assume il valore di una “simulazione” della realtà economica: il bambino gestisce una cifra fissa, prende decisioni, sperimenta successi e fallimenti.

La gestione della paghetta permette ai più giovani di interiorizzare concetti chiave come:

  • la distinzione tra desideri e bisogni;
  • la necessità di pianificare prima di acquistare;
  • il valore dell’attesa e del risparmio per obiettivi (es. un gioco, un regalo, un’esperienza);
  • l’importanza dell’autonomia responsabile nella gestione del denaro.

Una notizia recente arrivata dalla Germania dimostra come la paghetta, se gestita con criterio e lungimiranza, possa diventare uno strumento educativo e persino generativo di ricchezza nel lungo termine. Il governo tedesco sta discutendo una proposta di legge che prevede l’erogazione di 10 euro al mese a ogni bambino a partire dai 6 anni, da versare in un fondo previdenziale individuale vincolato fino alla pensione. Indipendentemente dalla pensione che può essere a quell’età un esercizio astratto, in quanto il sistema pensionistico è soggetto a variazioni future legate alla dinamica demografica, questa iniziativa ha un messaggio positivo: restituisce a questo strumento un ruolo pedagogico di primo piano. Si tratta di aiutare le nuove generazioni ad esercitare la libertà di scelta, imparare la disciplina del risparmio e interiorizzare il valore del tempo e dell’impegno nel raggiungere i propri obiettivi .

 

Il ruolo educativo della famiglia

Educare al risparmio fin da piccoli significa, prima di tutto, trasformare la famiglia nel primo contesto formativo, anche economico, in cui si costruisce un rapporto consapevole con il denaro. I bambini che crescono in ambienti dove si parla apertamente di denaro, anche in modo semplice, come discutere della spesa settimanale o della gestione della paghetta, sviluppano più facilmente abitudini di risparmio regolari e una maggiore confidenza nella gestione finanziaria.

Al contrario, l’esposizione precoce a dinamiche familiari caratterizzate da ansia o incertezza economica può generare, in età adulta, un atteggiamento di evitamento verso la pianificazione finanziaria e un minor senso di controllo sul denaro.

Per questo motivo, è fondamentale che i genitori si assumano un ruolo attivo nel favorire l’alfabetizzazione economica dei figli. Non servono lezioni complesse: anche piccoli gesti quotidiani, come discutere insieme delle spese, fissare obiettivi di risparmio per un acquisto desiderato o coinvolgere i bambini nelle scelte di consumo, rappresentano preziose occasioni educative.

 

Una competenza per la vita

Acquisire abitudini di risparmio fin da piccoli significa costruire basi solide per un futuro più consapevole. Educare al risparmio fin da piccoli non è solo un gesto educativo: è un investimento sul benessere individuale e collettivo. Sul blog del Museo del Risparmio trovi altri contenuti dedicati all’educazione finanziaria in famiglia, alla pianificazione economica e alle buone pratiche per crescere cittadini responsabili. Scopri anche i nostri eventi, laboratori e percorsi formativi pensati per bambini, ragazzi, genitori e insegnanti.

 

 

 

10 settembre 2025

 

 

 

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