Festival dei Giovani 2022


INTESA SANPAOLO MAIN PARTNER DEL FESTIVALDEIGIOVANI®

Il Gruppo, in collaborazione con il Museo del Risparmio, porterà al Festival anche un nuovo contenuto per i ragazzi sull’evoluzione del sistema dei pagamenti con un focus sulle ultime novità

  

Torino, 24 Marzo 2022 – Intesa Sanpaolo è Main Partner della VII edizione del Festivaldeigiovani® l’iniziativa interamente dedicata al mondo degli adolescenti che quest’anno torna in presenza a Gaeta. L’attenzione ai giovani è centrale per il Gruppo che, in collaborazione con il Museo del Risparmio, organizza per il Festival l’8 aprile alle ore 11.30 un incontro interattivo sul tema dell’evoluzione del sistema dei pagamenti, con focus su criptovalute e monete digitali.

Uno dei pilastri del nuovo Piano di Impresa 2022-2025 della Banca è il forte impegno ESG che si declina anche nella promozione dell’inclusione educativa e dell’occupabilità giovanile. In un’ottica di grande attenzione al mondo dei giovani, alla loro formazione e al loro inserimento nel mondo del lavoro, Intesa Sanpaolo ha dato vita a diverse progettualità come Giovani e Lavoro, il programma in partnership con Generation Italy che ha come obiettivo la formazione gratuita e l’inserimento di 5.000 giovani tra i 18 e i 29 anni nel mercato del lavoro, in particolare nei settori hi-tech (Java e industria 4.0), vendite, alberghiero e ristorazione in diverse aree geografiche italiane. Partito nel 2019 il progetto ha già formato 2.200 giovani sulla base delle reali esigenze di più di 2000 aziende coinvolte.

Intesa Sanpaolo è anche lo sponsor principale del progetto Generation4Universities, finalizzato ad aiutare gli studenti di talento all’ultimo anno di università con difficoltà ad esprimere il proprio potenziale a causa di fattori esterni ad iniziare una carriera professionale di successo.

Nell’ambito delle iniziative Impact, Z Lab è il percorso triennale che Intesa Sanpaolo ha pensato per sviluppare le competenze trasversali e favorire l’orientamento degli studenti alla fine del quinto anno di scuola superiore. Z Lab è un costruttivo esempio di collaborazione tra mondo della scuola e del credito che ha coinvolto più di 2.800 studenti di 89 scuole di 22 città italiane, in circa 150 percorsi.

Pietra miliare per il sostegno ai giovani in logica Impact è “per Merito”, il finanziamento di Intesa Sanpaolo per gli studenti universitari. Non richiede garanzie, ha tassi contenuti e lunghi tempi di restituzione. Dopo la laurea sono previsti due anni prima di iniziare la restituzione, che può avere una durata fino a 30 anni. L’unica condizione per gli studenti è essere in regola con gli studi – 20 crediti formativi o 80% degli esami a semestre. La linea di credito può essere usata in tutto o in parte, subito o nel corso del tempo in base alle esigenze emerse durante gli studi. Non ci sono vincoli di utilizzo: rette universitarie, PC, materiale scolastico, affitto per un alloggio per chi studia fuori sede o altro.

Grazie all’accordo con StudyTours, azienda leader nel mondo dell’educational travel, “per Merito” si rivolge anche agli studenti delle scuole superiori con l’obiettivo di rendere accessibile un percorso di studi di respiro internazionale. In questo caso il prestito prevede un finanziamento per un importo massimo di 30.000 euro, da restituire in quindici anni, al quale possono accedere i genitori degli studenti sempre senza alcuna richiesta di garanzia. Le famiglie potranno scegliere di impiegare la somma per conseguire il doppio diploma USA-Italia o, in alternativa, per frequentare un anno di scuola all’estero.

Il Museo del Risparmio, il primo Museo al mondo dedicato all’educazione finanziaria, che fin dalla sua nascita si caratterizza per un approccio digitale e multimediale, valorizza ulteriormente la presenza del Gruppo con una lezione online che presenterà ai ragazzi, in maniera coinvolgente, l’evoluzione nel tempo della moneta e gli impatti della digitalizzazione sugli strumenti di pagamento. Nell’incontro verranno introdotte le caratteristiche delle criptovalute, illustrando in cosa si differenziano dalle cosiddette “stable coin” e si spiegherà in modo semplice l’ipotesi di moneta digitale emessa dalle banche centrali (Central Bank Digital Currency – CBDC), utilizzabile da famiglie e imprese per i pagamenti al dettaglio. A conclusione gli studenti metteranno alla prova le conoscenze acquisite cimentandosi in un avvincente edu-quiz multimediale, nel quale dovranno sfidarsi rispondendo a una serie di domande sui concetti presentati.

 

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