Shopping “fantasma”: perché di notte spendiamo di più?


Shopping fantasma

 

Tra le 23:00 e le 2:00 del mattino, milioni di utenti scorrono feed, post e pubblicità personalizzate sui social. È in queste ore che nasce lo “shopping fantasma”, un comportamento sempre più diffuso che porta a spese impulsive e non pianificate, spesso effettuate senza una piena consapevolezza.
Il confine tra intrattenimento e acquisto è diventato sottile: un video, una recensione o una promozione a tempo rendono il tasto “Compra ora” un gesto spontaneo.

 

Perché accade soprattutto sui social e di notte

 

  1. Scrolling tardivo e vulnerabilità psicologica

Le ore serali, in cui siamo più stanchi, meno concentrati e magari soli, favoriscono decisioni impulsive. Un articolo del magazine Stylist segnala che lo shopping online nei momenti notturni è in aumento, proprio perché il ciclo di scrolling ci porta all’insonnia e quindi a una vulnerabilità più elevata, alla ricerca di gratificazione immediata. stylist.co.uk

 

  1. I social come negozi aperti 24 ore su 24.

Le piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook integrano funzioni di shopping diretto. Lo scroll serale si trasforma facilmente in un carrello pieno: un meccanismo evidenziato da uno studio pubblicato su PubMed Central, che mostra come l’interazione continua con i social aumenti la propensione agli acquisti impulsivi, generando un volume di acquisti maggiore, vista la costante disponibilità all’acquisto.

 

  1. Pubblicità mirata e personalizzazione estrema.

Secondo una ricerca della finlandese University of Jyväskylä (News-Medical.net, 2024), gli utenti con minore autocontrollo sono più esposti agli annunci mirati che compaiono nei momenti di distrazione o stanchezza, proprio perché le pubblicità ormai si fanno sempre più personalizzate e adattate ai nostri algoritmi personali, rendendole più simili al “consiglio di un amico” che a un’azione di marketing vera e propria.

 

  1. La crescita del social shopping.

Un report del 2024 di Horizon Media, leader globale nei media e nel marketing basati sui dati,  segnala che un utente su quattro acquista direttamente dai social, spesso senza uscire dalla piattaforma. (PR Newswire)
In altre parole, i social network stanno sostituendo i negozi digitali tradizionali: un fenomeno comodo, ma rischioso per il risparmio.

 

I rischi economici dello shopping notturno

Lo shopping fantasma può sembrare innocuo, ma nel tempo mina la stabilità finanziaria personale:

  • Spese invisibili: piccoli acquisti che passano inosservati ma si accumulano.
  • Rimorso post-acquisto: la mattina dopo, a mente lucida, è molto probabile che si verifichi il fenomeno del rimorso da acquisto impulsivo.
  • Calo della consapevolezza finanziaria: il ciclo “scroll → impulso → acquisto” indebolisce la capacità di pianificare e di dare priorità agli obiettivi economici.

 

Come difendersi dallo shopping fantasma

Contrastare gli acquisti notturni da social non richiede rinunce drastiche, ma consapevolezza e strategie quotidiane. Ecco cinque azioni semplici ma efficaci:

  • Imposta un coprifuoco digitale. Disattiva le notifiche dei social e delle app di shopping dopo una certa ora, per ridurre gli stimoli visivi e le tentazioni durante la sera.
  • Rimanda l’acquisto di 24 ore. Quando qualcosa ti piace, aggiungilo ai preferiti e attendi un giorno prima di acquistarlo: nella maggior parte dei casi l’impulso svanisce.
  • Limita il budget digitale. Imposta un tetto di spesa o utilizza carte prepagate con importi ridotti dedicate solo agli acquisti online.
  • Rendi visibili i tuoi obiettivi. Ricorda il motivo per cui risparmi: collegare le spese agli obiettivi concreti (come un viaggio o un progetto personale) aiuta a dare priorità al valore, non all’impulso.
  • Informati sui meccanismi del marketing digitale. Sapere come funzionano algoritmi, offerte-lampo e pubblicità personalizzate riduce il potere della persuasione.

 

Lo shopping notturno da social è un comportamento sempre più diffuso, ma non inevitabile.
Conoscere i meccanismi psicologici e digitali che lo alimentano aiuta a trasformare lo smartphone da strumento di spesa impulsiva a risorsa di pianificazione consapevole.
Nel 2025, risparmiare significa anche saper scrollare con consapevolezza e abitare il mondo digitale con gli strumenti necessari a comprenderlo.

Migliora le tue competenze in ambito finanziario consultando il sito del Museo del Risparmio (www.museodelrisparmio.it) e partecipando alle sue attività di educazione finanziaria, spesso disponibili anche online.

 

 

 

5 novembre 2025

 

 

 

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