
La cashless society, ovvero una società senza contanti, è un concetto sempre più attuale. L’aumento dei pagamenti digitali, tramite carte, app e wallet elettronici, sta trasformando profondamente il modo in cui consumatori e imprese gestiscono il denaro. Ma un mondo senza banconote è veramente più efficiente e sicuro? In questo articolo analizziamo vantaggi, rischi e implicazioni di una società cashless.
Che cos’è la Cashless Society
Una cashless society è un sistema economico in cui transazioni e pagamenti avvengono quasi esclusivamente tramite mezzi digitali, riducendo o eliminando l’uso dei contanti. Esempi concreti sono già visibili in Paesi come l’Islanda e parzialmente la Svezia e la Cina, dove i pagamenti tramite smartphone sono la norma.
Gli italiani che metodo preferiscono?
In Italia i pagamenti digitali stanno crescendo moltissimo. Nonostante la preferenza per i pagamenti in contante, a fine 2023 il 40% del valore delle transazioni è stato effettuato con carte e wallet di pagamento. Questo segna un aumento del 18% nei pagamenti con carta, un dato molto più alto rispetto alla media europea, che è circa dell’11%.
Ne deduciamo che, anche se l’Italia è ancora tra gli ultimi Paesi in Europa per numero di pagamenti digitali per persona (solo davanti a Germania, Romania e Bulgaria), le abitudini stanno cambiando velocemente.
Siamo sempre più vicini a un punto in cui i pagamenti digitali (come carte, app e smartphone) raggiungeranno i contanti, che oggi sono ancora usati nel 44% delle operazioni.
Grazie alle nuove tecnologie e ai metodi di pagamento più comodi e veloci, è molto probabile che nei prossimi anni l’Italia salirà in classifica nei pagamenti digitali.
Vantaggi di una società senza contanti
Secondo Lucia Leonelli, professoressa di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Roma Tor Vergata, i vantaggi di una società cashless sono:
- Maggiore tracciabilità e lotta all’evasione
I pagamenti digitali lasciano traccia, rendendo più difficile evadere le tasse o compiere attività illegali.
La digitalizzazione dei pagamenti contribuisce alla riduzione dell’economia sommersa.
- Comodità e velocità
Pagare con smartphone o carta è rapido e pratico, evitando il bisogno di prelevare contanti o avere resto.
- Sicurezza fisica
Meno contanti significa minori rischi di furti, rapine o smarrimenti.
Rischi e criticità della Cashless Society
- Esclusione digitale
Non tutti hanno accesso a strumenti digitali o competenze tecnologiche. Anziani, persone con reddito basso o residenti in zone rurali potrebbero essere penalizzati.
- Dipendenza da infrastrutture e Big Tech
Un blackout, un guasto informatico o un attacco hacker può bloccare completamente i pagamenti, con impatti immediati su cittadini e aziende.
- Privacy e sorveglianza
Ogni transazione digitale è tracciabile. In una cashless society, la libertà finanziaria potrebbe essere compromessa, con governi o aziende in grado di monitorare gli acquisti.
- Non ci rendiamo conto di quanto stiamo spendendo
L’utilizzo dei contanti ci porta a visualizzare quanto spendiamo, rendendo più facile tenere traccia dei pagamenti.
Perché con la carta di credito spendiamo di più (e ricordiamo di meno)
Alcuni studi di psicologia dei consumi mostrano che pagare con carta di credito cambia il nostro rapporto con il denaro. Il ricercatore Dilip Soman ( mettere link alla fonte), ad esempio, ha osservato che molte persone non ricordano con precisione quanto hanno speso quando utilizzano la carta. In uno dei suoi esperimenti, Soman intercettò 41 studenti che avevano appena fatto acquisti alla libreria del campus e chiese loro di ricordare la cifra esatta che avevano speso. Tra coloro che avevano pagato con carta di credito, solo il 35% ricordava la cifra, la maggioranza sottostimava la spesa o non sapeva rispondere.
Questo succede perché la carta di credito allontana mentalmente il momento del pagamento. Quando usiamo contanti, vediamo i soldi uscire dal portafoglio e il costo è più reale e doloroso. Con la carta, invece, la transazione è rapida, quasi invisibile: il cervello percepisce meno il sacrificio economico. Gli esperti chiamano questo fenomeno “disaccoppiamento”, cioè la separazione tra l’atto di comprare e quello di pagare.
Il futuro: arriva l’euro digitale
Le Banche Centrali stanno progettando valute digitali ufficiali, come l’euro digitale. Va innanzitutto sottolineato che non è una criptovaluta, ma una versione elettronica dell’euro, sicura e controllata dalla Banca Centrale Europea. L’euro digitale sarebbe un mezzo di pagamento elettronico accessibile gratuitamente a tutti. Come per il contante oggi, si tratterebbe di uno strumento sicuro, utilizzabile in qualsiasi Paese dell’area dell’euro. In una società sempre più digitalizzata, l’euro digitale rappresenterebbe un’evoluzione naturale della moneta unica.
Conclusione
Una società cashless offre significative opportunità in termini di efficienza, sicurezza e trasparenza. Tuttavia, per evitare che diventi un sistema esclusivo o controllato, è fondamentale garantire inclusione digitale, tutela della privacy e infrastrutture sicure. Il futuro dei pagamenti sarà molto probabilmente digitale, ma il percorso dovrà essere costruito con equilibrio e responsabilità.
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15 ottobre 2025
tag: cashless