Il primo stipendio: come gestirlo, cosa evitare, errori più comuni tra i giovani lavoratori


il primo stipendio

 

Arriva il primo stipendio: un momento speciale che segna l’ingresso nel mondo del lavoro! Un primo passo verso l’indipendenza che ci porta a pensare “ce l’ho fatta!”.
Naturalmente, il primo stipendio è un punto di partenza, ma proprio perché è una novità assoluta, molti giovani finiscono per commettere errori che rischiano di diventare abitudini e potrebbero rendere più difficile costruire un equilibrio finanziario stabile.

Il primo stipendio va festeggiato con amici e familiari. Tuttavia, gestirlo bene non significa rinunciare a divertirsi, quanto piuttosto imparare da subito a bilanciare libertà, responsabilità e obiettivi futuri.

Anziché offrire una cena fuori, ad esempio, cuciniamo qualcosa in casa, chiedendo agli amici di partecipare! Un modo economico e divertente per condividere la nostra gioia!

 

Prima regola: capire quanto entra e quanto esce davvero

Purtroppo, spesso scopriamo che lo stipendio “netto” è diverso da quello che pensavamo solo dopo il primo bonifico. Ecco perché è molto importante possedere buone basi di educazione finanziaria!

Per gestire bene il denaro serve conoscere tre numeri fondamentali:

  1. Entrate fisse (stipendio mensile, bonus ricorrenti)
  2. Spese fisse (affitto, abbonamenti, trasporti, cibo)
  3. Spese variabili (uscite, hobby, cene o pranzi fuori, acquisti occasionali)

Solo sapendo quanto spendi davvero e dove potresti tagliare puoi capire di quanta libertà economica disponi.
Le app di budgeting sono utilissime allo scopo, e molte banche offrono già sistemi automatici di categorizzazione delle spese.

 

La regola del 50/30/20 (semplificata)

Un metodo molto diffuso per avere sempre il nostro denaro sotto controllo, proposto originariamente dall’economista Elizabeth Warren e riportato da Investopedia, consiste nel dividere il reddito in tre parti:

  • 50% necessità: affitto, bollette, trasporti, spesa
  • 30% desideri: viaggi, divertimenti, shopping
  • 20% risparmio o investimenti

Non è una formula rigida, ma un punto di partenza che permette di evitare errori, come spendere tutto il primo del mese e arrivare con difficoltà al mese successivo.

 

Creare un fondo emergenze (anche piccolo)

Varie ricerche internazionali di educazione finanziaria ci dicono che la maggior parte dei giovani non ha soldi da parte per fronteggiare spese improvvise (ad esempio riparazioni, problemi di salute, traslochi).

Eppure, accantonare anche solo 20-30 euro a settimana può generare, in un anno, un piccolo fondo che ci fa sentire tranquilli in caso di imprevisti e ci permette di evitare debiti inutili.

 

Evitare il “premio a sé stessi”… troppo grande

Voler festeggiare il primo stipendio è normale: un viaggio, un capo d’abbigliamento, un’uscita speciale.
Il problema nasce quando questo diventa un’abitudine mensile.

Il meccanismo psicologico è noto come reward spending: il cervello associa il denaro all’idea di ricompensa immediata, ignorando gli obiettivi più utili a lungo termine.

Il trucco?
Scegli obiettivi motivanti, stabilisci un piccolo premio sostenibile ogni mese e rispetta il limite.

 

Attenzione alle spese invisibili

Con il digitale è facile perdere il conto di ciò che spendiamo: pagamenti contactless, app, abbonamenti rinnovati automaticamente.

Gli errori più comuni dei giovani, anche quando lavorano, includono:

  • dimenticare di cancellare abbonamenti non usati
  • pagare per servizi duplicati (più piattaforme streaming, più cloud, ecc.)
  • acquisti impulsivi tramite app
  • uso eccessivo del Buy Now Pay Later

Fare un controllo mensile delle uscite ricorrenti può liberare somme importanti.

 

Gli errori più comuni tra i giovani lavoratori

Ecco i comportamenti che, statisticamente, creano più difficoltà:

  • spendere tutto lo stipendio senza pianificazione
  • non tenere un conto separato per i risparmi
  • contrarre debiti per spese non necessarie
  • non tenere traccia delle spese
  • usare il credito facile come se fosse reddito
  • sopravvalutare quanto ci si può permettere di spendere

Il primo stipendio è una conquista, ma gestire il proprio denaro richiede conoscenza, consapevolezza e piccoli gesti quotidiani: capire come pianificare, risparmiare e distinguere tra necessità e desideri ci permette di costruire basi solide per il futuro.

Per approfondire questi temi e imparare strategie pratiche di gestione delle finanze personali, visitare www.museodelrisparmio.it e seguire le varie attività, online o in presenza, è un ottimo punto di partenza.

 

 

10 dicembre 2025

 

 

 

tag: il primo stipendio